Cinema al femminile
di Lina Mangiacapre
Mastrogiacomo Editore Images 70 Padova
1980
Origine e rapporto tra cinema e femminismo
Bisogna fare una differenza tra film di donne e film femministi; questa differenza è importante come la differenza che può essere tra la donna che per quanto
oppressa cerca l’integrazione e l’adattamento al sistema dominante maschile e la donna in lotta in un movimento collettivo di donne per cambiare la propria
condizione di oppressa e tutto il sistema di valori sessisti e razzisti esistenti. Esiste un cinema delle donne che è fatto da donne ma ripete una serie di schemi
e di comportamenti esistenti nel cinema maschile, senza porsi il problema di decodificare, di denunciare tutta la falsificazione dell’immagine della donna:
un cinema che continua a vedere in termini unici di una femminilità biologica definita.
Parlare di cinema femminista non significa avere gli strumenti per definire totalmente una estetica femminista ma è indubbio che nel cinema prodotto in relazione
e collegato al movimento delle donne ci siano tematiche, ricerche, ribaltamenti di schemi, invenzioni di nuove forme e linguaggi, esasperazioni di categorie,
presenze di problemi e contenuti del movimento.
Quanto di tutto questo è presente nei codici e nel linguaggio del cinema e quanto realmente e consapevolmente è stato spostato, è da spostare?
La rivoluzione femminista ha realmente cambiato qualcosa nella produzione e nella recezione delle immagini?
E’ possibile leggere un film femminista ad una critica maschile? E’ reale l’asessualità della cultura?...
L.M.