Archivio per la storia delle donne - Vol. 1

Gruppo 2005/II
Autore a cura di Adriana Valerio
Editore D'Auria, Napoli
Tipo Saggio
Data inserimento 01/12/2005

Formazione P. ValerioL’idea dell’Archivio ha due modelli ispiratori: l’Archivio per la Storia della Pietà, fondato nel 1951 da Giuseppe De Luca, e l’Archiv für philosophie- und theologiegeschichtliche Fruaenforschung, nato a Monaco di Baviera nel 1984, dal progetto della teologa tedesca Elisabeth Gössmann.
Devo dire che l’affetto per De Luca è mediato dalla conoscenza diretta di Romana Guarnieri, donna energica, studiosa rigorosa, personalità appassionata, “madre spirituale” per tante come me che hanno attinto alla sua ampiezza di vedute, alla sua cultura messa generosamente a disposizione di tutti […] L’altro riferimento è costituito dall’Archiv della Gössmann, una delle prime donne cattoliche ad aver conseguito il dottorato in teologia, nel 1954 […]

 

Restituire voce e dignità al sapere femminile: ecco l’intento dell’Archivio. Restituire una tradizione nella quale le donne rivivano attraverso le parole e le azioni, fuori da paradigmi e da stereotipi […] Tuttavia, l’Archivio vuole parlare delle donne: è un atto morale che non dipende dalla loro bontà o dall’essere migliori degli uomini, ma dalla loro situazione di invisibilità culturale e istituzionale. Non sono forse i poveri proclamati beati (Luca, 6, 20) non perché migliori dei ricchi o perché onesti e moralmente ineccepibili, ma per la loro dolorosa condizione che reclama l’intervento di un Dio “giusto”? […] L’Archivio si interessa di donne non perché amiamo storie edificanti, ma perché a loro bisogna restituire la voce, la vita, il pensiero […] La valorizzazione della presenza delle donne nella storia e, specificamente, nella tradizione cristiana, ridisegna, la trama e l’ordito di un tessuto culturale molto più ampio e articolato, che colloca il maschile e il femminile entro spazi di mutuo scambio e arricchimento, la stessa scrittura femminile – peraltro fino all’Ottocento a carattere quasi esclusivamente religioso – riconsegna all’odierna lettura critica, un variegato panorama di sensibilità e di approcci che arricchiscono certamente la tradizionale cultura teologica. Martiri, viaggiatrici, poetesse, visionarie, pedagoghe, mistiche, predicatrici, narratrici, profetesse, fondatrici, regine, badesse, bizzoche ci hanno consegnato un patrimonio di esperienze e di testimonianze […]
(da: Introduzione all’Archivio per la storia delle donne di Adriana Valerio, pp. 9-16) 

Oscar Ghiglia, Donna che scrive, 1908

Oscar Ghiglia, Donna che scrive, 1908 

Dall’indice
  • Adriana Valerio, Introduzione all'Archivio per la storia delle donne;
  • Mario Gaglione, Sancia d'Aragona-Majorca. Da regina di Sicilia e Gerusalemme a monaca di Santa Chiara;
  • Rita Librandi – Adriana Valerio, Il «Dialogo» di Domenica da Paradiso;
  • Giuliana Boccadamo, «Ordinationi et Regole» del Sacro Tempio della Scorziata;
  • Rosa Casapullo, «Il Castello dell’anima» di suor Teresa di San Geronimo;
  • Sara Cabibbo – Adriana Loffredo, «Viver vita laica, devota e libera. La “terza via” di Clemenza Ercolani Leoni, vedova bolognese;
  • Fabiana Cacciapuoti, Marianna Florenzi Waddington. Tra panteismo ed hegelismo nelle carte napoletane;
  • Angela Berlis, «Mieux que sis évêques et douze professeurs». Amalie von Lasaulx (1815-1871) et la naissance du vieux- catholicisme en Allemagne.

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