Crinali. Le zone oscure del femminismo
Crinali, sentieri accidentati si possono definire i percorsi delle donne in questi anni nella ricerca di una identità propria, non segnata dalle attribuzioni dei generi storici. Crinali non solo perché i margini di invenzione delle vite e delle rappresentazioni del mondo si sono rivelati estremamente precari, infinitamente più ambigui del previsto, continuamente minacciati dal cadere nei modelli consolidati del maschile e femminile. Ma anche perché gli attaccamenti agli equilibri precedenti sono apparsi di consistenza geologica, impervi alle invenzioni, incatenati a strutture di sopravvivenza tanto precarie quanto arcaiche.
Il libro raccoglie una serie di scritti che hanno accompagnato via via lungo gli anni i percorsi, le esperienze, le relazioni, le scoperte, le ripetizioni, le sconfitte della pratica politica in vari campi, concentrandosi soprattutto sulle zone d'ombra che hanno accompagnato anche le intuizioni più felici del femminismo.
La raccolta è divisa in tre parti. Nella prima si analizza la pratica politica tra donne, dove l'invenzione totale degli inizi si è piano piano dovuta confrontare con l'emergere di difficoltà impreviste, di nuove ideologie. Nella seconda si analizzano modalità specifiche dell'agire femminile, significazioni date a particolari esperienze del vivere: il lavoro, il viaggio, la maternità. Nell'ultima parte, a partire da pratiche di rapporti oggi emergenti, basati sul confronto tra l'appartenenza al mondo comune delle donne e la estrema diversità culturale, etnica, religiosa, ci si interroga sul significato di una politica internazionale delle donne, di una critica comune alle strutture della civiltà, capace di mostrare l'intrinseco legarne tra la sua crisi e il rapporto originario tra i sessi.
Paola Melchiori, nata a Treviso nel 1948, laureata in filosofia. Nel 1986 ha fondato insieme ad altre la "Libera Università delle Donne di Milano". E’ redattrice della rivista Lapis. Tra le pubblicazioni ricordiamo in particolare, con A. Scattigno, Simone Weil. Il pensiero e l'esperienza del femminile. (Salamandra, 1986) e L’altra relazione, donne del Nord, donne del Sud. (La Piccola Editrice, 1992). Ha curato il volume Verifica di identità. Materiali, esperienze, riflessioni sul fare cultura tra donne (Utopia, 1987).
(quarta di copertina)
Manifesto del Centro di studi storici sul movimento di liberazione della donna in Italia, Milano 1985
Riguardarsi. Manifesti del movimento politico delle donne in Italia, anni’70-’90, a cura di Emma Baeri e Annarita Buttafuoco, Siena, Protagon Editori Toscani, 1997
Sommario
- Introduzione;
- Ringraziamenti;
- La scena di una ricerca
- I piedi nudi della conoscenza;
- La segreta animazione del pensiero;
- I miti del femminismo: L’ordine della madre
- Madri e figlie. Le ombre di una relazione;
- Del materno come paradigma epistemologico;
- Il regno del presente;
- Maschile e femminile
- Degli inganni nella distinzione tra maschile e femminile. I contributi della pratica dell'inconscio;
- L’unità di una crisalide. Creatività e androginia in Virginia Woolf;
- Un intreccio di illusioni;
- Esperienze: Il lavoro
- Un testo a più significati;
- La casa e la strada;
- Il viaggio
- Un involucro mistico per una passione domestica;
- "Nessun luogo, da nessuna parte". Un desiderio senza oggetto;
- Il cerchio della paura;
- Donne del nord, donne del sud
- All'ombra delle proprie radici;
- Una fame primordiale.