Nuova acquisizione: rarissima prima edizione della “Scienza Nuova” di Giambattista Vico

20/12/2024

La Biblioteca Nazionale di Napoli si arricchisce di un nuovo, prezioso tesoro: la prima edizione della "Scienza Nuova" di Giambattista Vico (1668-1744), con correzioni manoscritte al testo fatte dallo stesso filosofo napoletano. L'opera, stampata a Napoli nel 1725 da Felice Mosca, era stata messa in vendita dalla casa d'aste Finarte di Roma lo scorso 5 luglio. Il Ministero della Cultura, riconoscendone l'eccezionale valore storico e culturale, aveva avviato il procedimento per la dichiarazione di interesse culturale, al fine di esercitare il diritto di prelazione sull'acquisto.

“L’acquisizione della preziosa prima edizione della “Scienza Nuova” di Giambattista Vico nelle collezioni della Biblioteca Nazionale di Napoli è motivo di grande soddisfazione per il nostro Paese e per la città di Napoli” afferma Paola Passarelli, Direttore generale Biblioteche e Diritto d’autore “visto il rilevante valore culturale dell’opera, sia scientifico che storico. Si valorizza così ulteriormente il già ricco patrimonio bibliografico della Biblioteca Nazionale di Napoli e si permetterà agli studiosi di avviare inediti itinerari di ricerca, che sono certa daranno risultati scientifici interessanti da qui a breve”.

Grande soddisfazione espressa anche da Silvia Scipioni, Direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli: "L'opera verrà collocata nella sezione Vichiana della Biblioteca Nazionale, ove sono già presenti esemplari a stampa delle opere di Vico con note autografe dell'autore. La sezione si arricchirà dunque di un nuovo importante testimone, le cui annotazioni potrebbero fornire spunti di approfondimento in relazione alla circolazione dell'opera vichiana e dei rapporti dell'autore con altri interlocutori".

L'iter per l'acquisizione - Il 15 novembre, la Direzione Generale Biblioteche e diritto d'autore ha formalmente incaricato la Biblioteca Nazionale di Napoli di procedere all'acquisto a trattativa privata del volume. Questo importante passo è stato preceduto da un'attenta valutazione da parte di diverse istituzioni.

La Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio ha avviato il procedimento per la dichiarazione di rarità e pregio dell'opera. Il Comitato tecnico scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali, nella seduta del 9 settembre, ha espresso parere favorevole all'acquisto, confermando la destinazione del bene alla Biblioteca Nazionale di Napoli e ritenendo congruo il valore di 90.000 euro come limite massimo per la trattativa. Il Comitato ha inoltre sottolineato l'importanza di garantire "la destinazione pubblica del bene - alla Biblioteca Nazionale di Napoli n.d.r. - nel migliore spirito di collaborazione fra istituzioni e operatori privati a tutela del patrimonio culturale e della condivisa memoria del paese, e a vantaggio di studiosi, ricercatori e della comunità intellettuale".

La valutazione del volume è stata affidata a due esperti incaricati dalla Direzione generale biblioteche e diritto d'autore: la dott.ssa Cristiana Aresti, Direttrice della Biblioteca Casanatense e il dott. Andrea Cappa, Responsabile della Sala Manoscritti e rari della Biblioteca nazionale centrale di Roma, i quali hanno redatto un'esaustiva relazione in data 7 agosto 2024.

Un’opera unica - L'esemplare della "Scienza Nuova" reca le correzioni autografe di Vico in almeno una decina di pagine. Altre pagine presentano integrazioni e revisioni di testo, probabilmente attribuibili a lettori vicini al filosofo.

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